PROCEDIMENTO: | PIANI ATTUATIVI |
UFFICIO: | Servizio Urbanistica e Edilizia Privata |
DESCRIZIONE: | Definizione Piani di Recupero, Piani di Lottizzazione, Ambiti di Trasformazione, Programmi Integrati di Intervento, conformi alle previsioni di P.G.T. |
MODALITA’ RICHIESTA: |
La richiesta può essere presentata direttamente all’ufficio del Protocollo, o in alternativa spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o in modalità telematica all’indirizzo: |
MODALITA’ EROGAZIONE: | Il Consiglio Comunale approva definitivamente il piano attuativo. Dalla data di esecutività della deliberazione di approvazione è possibile procedere alla stipula della convenzione. |
COSTI A CARICO DEL CITTADINO: | Versamento:
IBAN: IT 19 C 08324 32840 000 000200361.
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SCADENZE: | |
DESTINATARI: | Il proprietario di un immobile, legale rappresentante e altri aventi titolo. |
DOCUMENTI DA PRESENTARE: | Domanda in carta bollata sottoscritta dal proprietario, corredata da elaborati progettuali previsti per legge e bozza di convenzione |
FASI DEL PROCEDIMENTO: | I piani attuativi e loro varianti, conformi alle previsioni degli atti di PGT, sono adottati dal consiglio comunale. Nel caso si tratti di piani di iniziativa privata, ’adozione interviene entro novanta giorni dalla presentazione al Comune del piano attuativo o della variante. Il predetto termine di novanta giorni può essere interrotto una sola volta qualora gli uffici comunali deputati all’istruttoria richiedano, con provvedimento espresso da assumere nel termine di trenta giorni dalla data di presentazione del piano attuativo, le integrazioni documentali, ovvero le modifiche progettuali ritenute necessarie per l’adeguamento dello stesso alle prescrizioni normative vigenti; in questo caso, il termine di novanta giorni decorre nuovamente e per intero dalla data di presentazione della documentazione integrativa, ovvero delle modifiche progettuali richieste. Della conclusione della fase istruttoria, indipendentemente dall’esito della medesima, è data comunicazione da parte dei competenti uffici comunali al soggetto proponente. La conclusione in senso negativo della fase istruttoria pone termine al procedimento di adozione dei piani attuativi e loro varianti.
La deliberazione di adozione è depositata per quindici giorni consecutivi nella segreteria comunale, unitamente a tutti gli elaborati; gli atti sono altresì pubblicati nel sito informatico dell’amministrazione comunale; del deposito e della pubblicazione nel sito informatico dell’amministrazione comunale è data comunicazione al pubblico mediante avviso affisso all’albo pretorio. Durante il periodo di pubblicazione, chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati e, entro quindici giorni decorrenti dalla scadenza del termine per il deposito, può presentare osservazioni. Qualora il piano attuativo introduca varianti agli atti di PGT, dopo l’adozione da parte del Consiglio comunale, si applica quanto previsto dall’articolo 13, commi da 4 a 12 della L.R. 12/2005. Entro sessanta giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle osservazioni, a pena di inefficacia degli atti assunti, il consiglio comunale approva il piano attuativo decidendo nel contempo sulle osservazioni presentate. L’infruttuosa decorrenza del termine posto per l’adozione del piano attuativo costituisce presupposto per la richiesta di intervento sostitutivo. Il potere d’intervento sostitutivo è esercitato dalla Regione, ovvero dalle province a far tempo dall’efficacia del rispettivo piano territoriale di coordinamento provinciale. Al fine di attivare il procedimento di intervento sostitutivo, chi ha presentato il piano attuativo, verificata l’inerzia comunale, può, con atto notificato o trasmesso in plico raccomandato con avviso di ricevimento, intimare al comune di provvedere nel termine di quindici giorni dal ricevimento della richiesta. Decorso infruttuosamente il termine di cui sopra, chi ha presentato il piano attuativo può inoltrare al dirigente della competente struttura regionale o provinciale istanza per la nomina di un commissario ad acta; il dirigente provvede sulla richiesta nel termine di quindici giorni dal ricevimento dell’istanza, invitando il comune ad assumere il provvedimento conclusivo del procedimento di adozione del piano attuativo entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione stessa, che si intende quale avvio del procedimento sostitutivo ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi). Il Presidente della Giunta regionale o provinciale o l’assessore competente, se delegato,scaduto inutilmente il termine di trenta giorni nomina, nei successivi quindici giorni, un commissario ad acta , scelto tra i soggetti iscritti all’albo di cui all’articolo 31 della L.R. 12/2005 e s.m.i. Entro il termine di trenta giorni dalla nomina, il commissario ad acta assume, in via sostitutiva, gli atti e i provvedimenti necessari per la conclusione del procedimento di adozione del piano attuativo; gli oneri derivanti dall’attività del commissario ad acta sono posti a carico del comune inadempiente. |
TERMINI: | 90 giorni per l’adozione, poi termini per l’iter procedurale previsto. |
RESPONSABILE: | Arch. Elena MilaniReferente: Geom. Anna Maria Veneroni
Tel. 0377/900.403 |
TITOLARE DEL POTERE SOSTITUTIVO: | Dott. Davide D’Amico – Segretario GeneraleTel. 0377/900.403e-mail segretario@comune.castiglionedadda.lo.it |
NORMATIVA GENERALE: | L.R. 11 marzo 2005, n.12 e s.m.i. – D.Lgs. 13 maggio 2001, n.70 convertito con modifiche dalla Legge n.106/2011 – D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267Piano di Governo del Territorio (P.G.T.)Regolamento Edilizio Comunale. |
NOTE: | La procedura per l’approvazione dei Piani Attuativi è riportata nell’Art.14 della L.R. 12/2005 e s.m.i. |
MODULISTICA: |